ARTISTA E ARTEFICE DI UNA LERCARA ARCHEOLOGICA
Antonino Caruso (Lercara Friddi, 2 dicembre 1945 - 24 maggio 2014) è stato pittore e scultore di grandissimo talento: appassionato cultore d’archeologia, ha donato al Comune, nel 1992, con altissimo senso civico, un ampio gruppo di reperti, rinvenuti casualmente, di eccezionale valore e interesse, attualmente esposti nella locale Sala museale annessa alla Biblioteca comunale. Questo gesto costituì l’apertura della pagina d’archeologia antica di Colle Madore: seguirono tre campagne di scavi (risalenti agli anni 1995, 1998 e 2004) a cura della Soprintendenza ai beni culturali di Palermo. Collaborò anche a un saggio storico scritto dal figlio, lo studioso Danilo, nel quale si identifica l’area interessata del Madore con il sepolcro di Minosse di cui parla Diodoro Siculo, e all’elaborazione della "Carta archeologica del territorio di Lercara" realizzata dagli archeologi. Prestò il suo tempo e la sua passione pure al modellismo e al restauro: molto curate e ammirate le sue riproduzioni di celebri imbarcazioni e la sua perizia nel ridare luce a opere deteriorate. Negli anni diverse le partecipazioni a concorsi e mostre d’arte gratificate da meritati riconoscimenti.



