Questo testo
sarà inserito in un prossimo saggio critico a stampa.
1 Nella mia monografia Teologia
analitica (2020) si trova un segmento intitolato L’irrazionale misoginia tomista che consiglio di leggere a chi vuol
approfondire.
2 Riguardo a esse indico, sulla strada dell’approfondimento, un mio testo:
Le implicazioni filosofico-politiche del
mio schema psicanalitico, nella mia opera Storia e pensiero (2023).
3 Piuttosto senechiana la mia valutazione. Pertanto colgo l’occasione di
segnalare un pertinente mio studio a chi volesse andare oltre: Il severo monito di Seneca, nella mia
pubblicazione Critica letteraria
(2017).
4 Indico, in rapporto al tema, una mia analisi, la quale riporta nelle
note ulteriori rimandi ad altri miei scritti in merito. Detto studio è una
sezione della mia monografia Oscurantismo
e irrazionalismo del Cristianesimo in Tertulliano (2023), una parte
dedicata al De cultu feminarum (pagg.
8-17).
5 Del pensiero kierkegaardiano ho discusso in un esame critico all’interno
del quale ho pure trattato della mia dicotomia “freudiani/junghiani”. Si trova
nel mio saggio Filosofie sadiche
(2021) e reca il titolo L’irrazionalismo
nevrotico di Kierkegaard.
6 Questo tema è stato toccato da un romanzo utopico americano il quale è
stato oggetto di una mia analisi. Non reputo fuori luogo indicarla a chi
volesse condurre approfondimenti tematici: La
libertaria critica al capitalismo selvaggio di Robert Anson Heinlein, nella
mia pubblicazione intitolata Distopie
occidentali (2023).
7 UNIVERSO 25 è
stato un esperimento significativo rivelante un’affinità con la mia filosofia
della distopica storia futura, in particolar modo presso gli ultimi tre gradini
temporali (“Brave New World”, “sadismo” e “mondo di Eloi e Morlock”) dove
alcuni aspetti dell’esperienza registrata dall’americano Calhoun si mostrano
confacenti: disgregazione degli schemi relazionali canonici, pansessualità,
violenza, cannibalismo. Per chi volesse saperne di più sulla mia psicostoria
riporto il prospetto sinottico e l’elenco dei miei pertinenti scritti.
1) Il capitalismo impazzito di Aldous Huxley (saggio del 2015);
2) La terribile distopia di H. G. Wells dentro in Critica
letteraria (2017);
3) La tanatolatria di de Sade in Filosofie sadiche (2021);
4) Una distopica ginoide contro la mantide
religiosa, Sex doll prima del Brave
New World, Tra Primavera Bobinski e
la sadista Justine, Attacco
all’inconscio collettivo in Letteratura
e psicostoria (2022);
5) Induismo e Occidente in Partita a scacchi (2022);
6) La distopia della sciocchezza dei fratelli
Strugatzky in Distopie occidentali
(2023);
7) Intelligenza artificiale e stupidità
naturale in Ritorno critico
(2024).
8 Per approfondire il discorso suggerisco la lettura dentro la mia opera Critica dell’irrazionalismo occidentale
(2016) della parte recante il titolo Il
gioco capitalista degli Elohiym falsi e bugiardi.
9 Al celeberrimo romanzo huxleyano ho dedicato una monografia: Il capitalismo impazzito di Aldous Huxley
(2015).
10 Tali testi sono stati materie di miei studi. Ne sono scaturiti due
scritti: Il femminismo distopico di
“Herland” e La complessa distopia di
Naomi Alderman, rispettivamente nelle mie opere Letteratura e psicostoria (2022) e Prospettive rinnovate (2023).
https://danilocaruso.blogspot.com/2022/01/il-femminismo-distopico-di-herland.html
https://danilocaruso.blogspot.com/2023/08/la-complessa-distopia-di-naomi-alderman.html